Gli sforzi del GOP per proteggere le stufe a gas bruciano solo i consumatori
Una persona ragionevole penserebbe che ridurre la tensione sulle nostre infrastrutture energetiche, abbassare le bollette dei consumatori e proteggere la salute dei bambini siano questioni che hanno un sostegno bipartisan, ma il Congresso sta prendendo in considerazione un paio di progetti di legge che garantirebbero il contrario.
Il cosiddetto Save Our Gas Stoves Act e il Gas Stove Protection and Freedom Act impedirebbero alle agenzie federali, come il Dipartimento dell'Energia (DOE) e la Consumer Product Safety Commission, di emanare standard che proteggano la salute e la sicurezza dei consumatori dalle i danni delle stufe a gas e risparmiare energia in modo da ridurre le bollette per i consumatori.
Uno dei progetti di legge è stato bloccato dai repubblicani della Camera durante la votazione di martedì, per scopi politici che vanno oltre i fornelli a gas, l'altro è all'ordine del giorno per una votazione oggi.
Sembra chiaro dai titoli che gli sponsor e i sostenitori delle leggi si preoccupano più di proteggere gli apparecchi che bruciano combustibili fossili che di salvaguardare i consumatori. I repubblicani affermano che questi progetti di legge sono necessari perché (a loro avviso) gli standard federali di salute e sicurezza “vieterebbero” di fatto le stufe a gas. Tuttavia, la loro premessa è semplicemente falsa.
Uno dei progetti di legge presentati oggi alla Camera impedirebbe al DOE di definire gli standard di efficienza energetica per gli apparecchi da cucina, come richiesto dalla legge. Questi standard garantirebbero che tutte le nuove stufe sul mercato soddisfino un livello base di efficienza, utilizzando meno energia per funzionare altrettanto bene. Circa la metà delle stufe a gas in vendita soddisfa già questi standard di efficienza energetica proposti. Per quelli che non lo fanno, il DOE ha scoperto che semplici modifiche al design sono sufficienti per soddisfare i requisiti.
Attraverso una ricerca approfondita sull’argomento, il DOE stima che gli standard proposti per le stufe farebbero risparmiare ai consumatori statunitensi fino a 1,7 miliardi di dollari ed eviterebbero circa 22 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica in 30 anni di vendite.
E mentre nessuna agenzia federale sta tentando di togliere le stufe a gas a nessuno, l’argomentazione a favore di limitare, o eliminare gradualmente, il loro utilizzo nelle nostre case ed edifici è forte.
Gli studi mostrano che il quadro è cupo per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria interna causato dalle stufe. Oltre all’ingrediente principale del metano, il gas bruciato in quelle stufe contiene 21 sostanze chimiche pericolose, molte delle quali sono state collegate al cancro, secondo uno studio di Harvard. Cucinare a gas aumenta anche significativamente il rischio di asma, soprattutto per i bambini.
Le prove dimostrano che le case con stufe a gas hanno concentrazioni di biossido di azoto, o NO2, che sono tra il 50% e oltre il 400% più alte rispetto alle case con stufe elettriche. L’Environmental Protection Agency ha fornito numerose e dettagliate prove che collegano l’NO2 a effetti cardiovascolari, disturbi respiratori, diabete, esiti avversi alla nascita, cancro e morte prematura, con maggiori rischi per i bambini, le persone con asma e gli anziani.
Inoltre, le stufe a gas e altri apparecchi che bruciano combustibili fossili, come forni e scaldabagni, sono fonti significative di inquinamento dell’aria esterna. A differenza di altri settori dell’economia, tuttavia, non esistono normative federali sostanziali che limitino le emissioni degli edifici residenziali e commerciali, anche se questi settori rappresentano ora circa il 40% del consumo totale di energia della nazione e il 14% delle sue emissioni nette di gas serra, con 79 milioni di edifici statunitensi bruciano combustibili fossili, secondo la nostra analisi dei dati della US Energy Information Administration.
Passare a case non inquinate con apparecchi alimentati dall’elettricità – che proviene sempre più da risorse rinnovabili – migliorerà la qualità dell’aria sia all’interno che all’esterno e proteggerà la salute pubblica. Ciò consentirà inoltre ai consumatori di risparmiare denaro sulle bollette energetiche.
Costruire nuove case con apparecchi elettrici alimentati da energie rinnovabili è quasi sempre meno costoso che costruire case con apparecchi inquinanti alimentati da combustibili fossili. E, sebbene sia prevista una spesa iniziale per i nuovi elettrodomestici, l’Inflation Reduction Act (IRA) mira a ridurre tali costi per i consumatori a tutti i livelli di reddito, offrendo sconti presso i punti vendita e crediti d’imposta per elettrodomestici e altri miglioramenti domestici che potrebbero essere necessari per accogliere tali cambiamenti, come nuove scatole degli interruttori elettrici o una migliore resistenza agli agenti atmosferici.